Buon giorno, care amiche, e grazie sempre per i vostri commenti.
Il fine settimana è stato all'insegna della febbre: ho dovuto quindi stare in casa. Ero sola, in quanto il marito era impegnato nella casa di campagna e mia figlia era andata a studiare da un'amica.
Mentre ero raggomitolata sul divano, col gatto vicino e una tazza di tea (senza ricamo: avevo mal di testa e male agli occhi), mi sono persa in pensieri e considerazioni...
Questi miei pensieri sono andati alla "stranezza" di noi umani e i nostri comportamenti. Mi sono chiesta perchè mai alcune persone sono, ad esempio, permalose e altre no...
Queste riflessioni sono venute dopo una discussione telefonica con mia mamma, che mi ha accustata, in maniera decisamente aggressiva, di essermi dimenticata di una cosa che lei riteneva importante (ebbene sì, in questo periodo decisamente sto perdendo colpi e mi dimentico di tutto). Mi sono ripetutamente scusata con lei, ma evidentemente non bastava...
A quel punto mi sono arrabbiata, e non avrei voluto, soprattutto sapendo che ha dei GROSSI problemi di salute, è preoccupatissima ed è rimasta vedova da poco e continua a piangere.
Tant'è che comunque mi sono arrabbiata, e, con lo stesso tono usato da lei, le ho fatto notare che corro come una pazza dal mattino alla sera e ho decine di casini da risolvere, per alcuni dei quali non so cosa fare. Se mi sono dimenticata, le ho già chiesto scusa e la facesse finita.
Poi ovviamente ci sono rimasta malissimo...
Ecco, io mi sono poi trovata a chiedermi per quale motivo una persona debba offendersi per una dimenticanza non voluta? Ma possibile che tutti pretendano che una sia una macchina? Ma io nella mia vita non posso aver diritto ad avere delle attenuanti? Accidenti, si danno delle attenuanti anche ai delinquenti, e io, che delinquente non sono, devo essere "messa in croce" così???
Va be', ora è meglio che vada che sto diventando acida... e non è il caso...
Arrivederci a tutte!